Controversie della televisione: un viaggio nelle più recenti

Accendendo la televisione, ci troveremo sempre e comunque di fronte a qualcosa da guardare. La varietà che ci viene proposta è impressionante: che si tratti di pellicole oppure serie televisive, repliche o programmi in diretta. Questi ultimi possono essere di intrattenimento oppure informativi. Le nuove generazioni però mostrano sempre minore attenzione verso questo mezzo tecnologico, preferendo le possibilità illimitate date dai servizi di streaming.  

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Ciononostante, c’è ancora una varia fetta di pubblico che ha mantenuto la tradizione di guardare la televisione. In alcuni casi specifici, come il Festival di Sanremo oppure i campionati di calcioanche chi non è solito usufruire della varietà televisiva cede al fascino di questo mezzo di comunicazione. 

Controversie della televisione: Striscia la notizia e la Cina

Un programma che è entrato nell’immaginario collettivo italiano delle controversie della televisione italiana è sicuramente Striscia la notizia, andato in onda la prima volta nel 1989. Si tratta di uno show satirico, impostato in modo da imitare un telegiornale. Lo show è conosciuto da tutti per la sua longevità e anche per le celebri veline, ragazze giovani che si esibiscono in alcuni balletti durante la trasmissione.  

Qualche tempo fa, il programma è stato commentato online a causa di un siparietto, di cui si sono resi protagonisti i due conduttori, Gerry Scotti e Michelle Hunziker. Dovendo lanciare un servizio ambientato a Pechino, i due hanno preso in giro le caratteristiche tipiche delle persone cinese.  

Dopo diversi commenti di sdegno, anche la celebre pagina Instagram Diet Pradache conta milioni di followers, ha dedicato un post all’accaduto, scatenando critiche internazionali. A seguito di ciò, Michelle Hunziker si è scusata pubblicamente.  

Il caso di Giovanna Botteri

Giovanna Botteri è una giornalista che appare spesso sulle reti Rai poiché si occupa della cronaca legata alla realtà cinese. Ed è proprio lei a essere stata protagonista di un altro siparietto molto controverso, messo in scena proprio dalla stessa Striscia la Notizia. In esso, è stato criticato il suo aspetto fisico e il suo abbigliamento, ritenuto sciatto. Ovviamente l’opinione pubblica si è subito espressa in difesa della valida giornalista, che sicuramente non ha bisogno di standard estetici per continuare a fare il proprio lavoro.  

La stessa Giovanna Botteri ha poi risposto a queste polemiche e al servizio Mediaset, cercando di sottolineare come le giornaliste siano tenute ad assumere uno standard di bellezza, che non deve essere collegato in alcun modo alla loro preparazione lavorativa.  

Purtroppo questi sono solo alcuni degli innumerevoli e tristi siparietti controversi della televisione italiana. Cercare di riassumerli tutti è quantomeno difficoltoso, ma alcuni casi sono rappresentativi ed eloquenti.  

Detto fatto e la spesa 

A novembre 2020, in piena pandemia, è andata in onda una puntata del programma della Rai “Detto fatto” che ha fatto discutere. La trasmissione è solita invitare personalità varie nel corso della puntata, dando consigli su diversi ambiti. Spesso, i suggerimenti sono rivolti a un pubblico femminile. In questo specifico caso, è stata presentata la maniera giusta per fare la spesa, in modo tale da risultare seducenti 

La scena in sé doveva essere molto ironica e leggera, ma nonostante ciò c’è chi ci ha visto un messaggio profondamente sbagliato. L’atto di andare a fare la spesa non dovrebbe essere presentato come un espediente per sedurre un uomo, come se le preoccupazioni di una donna si incentrassero tutte sull’indossare dei tacchi alti per trovare marito. A seguito dell’insorgere del web, la messa in onda del programma è stata sospesa e sono prontamente arrivate le scuse dei dirigenti Rai.  

Tale e quale show e la blackface 

Un altro programma di punta della Rai è sicuramente “Tale e quale show”. Si tratta di una trasmissione in cui diverse personalità del mondo dello spettacolo si mettono in gioco imitando cantanti del passato e del presente. Oltre a dimostrare di essere bravi nell’imitare la voce del personaggio in questione, i concorrenti sono anche seguiti da truccatori e stilisti, in modo tale da assomigliare anche fisicamente alla persona imitata.  

Ed è qui che entra in gioco la questione della black face. Dipingere di nero il viso di una persona è considerato un gesto non rispettoso nei confronti della black community. Tutto ciò se si considera anche il fatto che, in passato, la blackface era usata per prendere in giro le caratteristiche fisiche e comportamentali di una persona nera, enfatizzandole fino all’inverosimile.  

Recentemente la Rai ha precisato che, all’interno del programma “Tale e quale show”, oltre che in qualsiasi altro suo programma, non verranno mai più proposti look di questo tipo.  

Amadeus e il “passo indietro”  

Il Festival di Sanremo è l’evento italiano maggiormente atteso dell’anno, oltre che il più commentato. Nato come un festival musicale, è ormai la vetrina più rappresentativa della società italiana. Rappresenta anche una grande risorsa per le controversie della televisione. Nel corso della conferenza stampa di presentazione del Festival del 2020, il conduttore Amadeus ha presentato le donne che sarebbero salite sul palco dell’Ariston nel corso della manifestazione.  

Tra di esse c’era anche Francesca Sofia Novello, una modella apparsa sui giornali scandalistici a causa della sua relazione con il pilota motociclistico Valentino Rossi. Presentandola, Amadeus ha affermato che è una donna che sa stare accanto al suo compagno, rimanendo comunque un passo indietro a lui. Nonostante le intenzioni del presentatore fossero quelle di un semplice elogio, non tutti hanno gradito l’affermazione. C’è da dire che in questo caso la diretta interessata non si è mostrata offesa da queste parole. Nonostante la gaffe abbia provocato diverse polemiche, la situazione si è risolta con delle giustificazioni pubbliche e con Amadeus che ha ironizzato riguardo l’accaduto nel corso del Festival stesso.  

 

Fonti:  

it.wikipedia.org

Internazionale.it

Repubblica.it

Vanityfair.it

Ilfattoquotidiano.it

VanityFair.it


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