Sentiamo spesso parlare di grandi aziende internazionali che lucrano su cause a loro ben poco care. La regola vigente è quella di propinare qualsivoglia campagna di marketing pur di allargare il proprio bacino di utenza. Nessun interesse puramente valido e nobile spinge e giustifica le azioni di suddette aziende. Ma, giusto quel che è giusto, bisogna pur sempre menzionare quei casi outlier, il cui impegno sociale va messo in rilievo, nella speranza che essi diventino la norma. Vale dunque la pena farlo presentando il caso di FVE Editori.
FVE Editori
La casa editrice FVE Editori, con sede a Milano, nasce in piena pandemia, nel 2020, dall’idea di una famiglia: Francesco, Valentina ed Enrico.
Wear your book
Il motto aziendale di FVE Editori è Wear your book. Ma cosa vuol dire esattamente indossare un libro? Sembra impossibile, no? Invece, soprattutto per quanto mi riguarda, molto spesso ho sentito un libro appartenermi e calzarmi quasi meglio di qualsiasi vestito o paio di scarpe. Questa è la stessa filosofia che questa famiglia (padre, madre e figlio) adotta e intende trasmettere.
In un’intervista tenutasi a dicembre 2020 Valentina Ferri, ospite in via telematica a Milanow (canale 191 del digitale terrestre), spiega bene cosa si intende: “Il libro, quando lo porti addosso e lo senti dentro, diventa un tutt’uno con te. Il libro inteso da vestire, come una seconda pelle, è spesso un libro che ti piace annusare, toccare, che ami sentire.“
Lo slogan ideato da Valentina Ferri prende spunto da Tattilismo, di Filippo Tommaso Marinetti. A distanza di cento anni il manifesto presentato è al massimo della sua attualità. Proprio oggi è in grado di rieducare a sentire attraverso la nostra pelle. E così, sulla scia del Tattilismo, FVE Editori spinge i lettori a indossare il proprio libro liberamente, senza paure.
Formare, Valorizzare, Essere
Non a caso l’acronimo della casa editrice si ricollega alle iniziali dei loro nomi, ma questa non è l’unica opzione. FVE sta per Formare, Valorizzare, Essere.
Ma partiamo con ordine. Formare lascia ampio spazio all’immaginazione, si può parlare di formazione formale e non formale (cosa che tra l’altro la casa editrice fa). Tutto sommato un buon libro ha sempre qualcosa da insegnare, ti forma nel suo piccolo, ma ti permette di applicare quell’insegnamento in grande. Valorizzare è il punto cardine della mission e dell’impegno sociale di FVE Editori. Difatti, il loro obiettivo è quello di indirizzarsi verso giovani talenti, dove per giovani si intende i millenials, con l’intento di valorizzare il loro contributo e loro stessi come singoli. Un ottimo trampolino di lancio per scrittori e scrittrici alle prime armi. Infine, non per importanza per quanto mi riguarda, abbiamo l’Essere. Un altro aspetto su cui FVE tende a focalizzarsi è la necessità di chi decide di scrivere con loro di comprendersi, di conoscersi a fondo e, quindi, di essere pienamente se stessi. Un cammino lungo e faticoso, ma che – con il sostegno giusto – può arrivare a creare grandi realtà.
Le tematiche
Sfogliando l’E-Store, e leggendo le trame dei libri pubblicati dalla casa editrice, ci si rende subito conto della freschezza e della dinamicità di FVE Editori. Altra qualità da sottolineare è la solidarietà che mostra per cause alla quale realmente si interessa e che incentiva a pubblicare. Quindi, se i bambini sono lo specchio dei genitori, allora possiamo affermare con certezza che i libri pubblicati da FVE Editori sono lo specchio dei valori sui quali questa famiglia vuole concentrare l’attenzione.
Diversi libri sono esplicativi delle cause sociali che la casa editrice appoggia.
Partendo da Il mondo nuovo – Manuale di educazione civica digitale di Andrea Bellandi Saladini, direttore di Elzevirus (tra le altre cose), che tratta diversi fenomeni che accompagnano sempre più le nostre giornate online. Cyberbullismo e cyberstalking, revenge porn, hate speech. L’autore propone un metodo educativo, il cosiddetto hate management, attuale e necessario al fine di comprendere questo mondo nuovo. l libro si presenta con una grafica semplice e pulita, ma accattivante, altro punto di forza di FVE Editori.
L’imperatrice, di Liliana Nechita, offre uno sguardo sulla vita contadina di una matriarca di Bucarest, immersa tra la sua vita familiare e gli amori che non si scordano mai. Allo stesso modo I tips di Cordelia, di Virginia Tedeschi Treves, offre dei consigli sui più disparati campi della vita attraverso parole taglienti, parlando dell’importanza di essere noi stessi e della necessità di staccarsi dal mainstream. Due libri scritte da grandi donne, notevoli e audaci, che, anche se a distanza di un secolo, incarnano virtù che FVE intende rimarcare.
Questa attenzione ai femminismi, all’importanza di conoscersi e arricchirsi sono alla base della filosofia adottata dalla casa editrice. È poi centrale condividere questa filosofia con gli autori e le autrici.
L’impegno sociale
Il suo impegno sociale parte dall’attenzione dedicata a queste tematiche. La casa editrice si mostra attenta ai fenomeni sociali contemporanei, prendendo posizione in maniera chiara rispetto ai propri interessi. Il suo coinvolgimento è ben rappresentato da autori e autrici con cui entra in contatto. Questa famiglia non ha solo l’obiettivo di pubblicare libri su tematiche eterogenee, ma prende parte attiva nella definizione delle proprie linee guida interne. Questo significa mettere a disposizione un piano trasparente e coerente.
La continuità di pensiero è sicuramente un loro punto di forza. Prendere parte attiva nelle cause sociali che più stanno a cuore alla casa editrice mostra la qualità del lavoro effettuato. In questo modo contribuisce a diffondere messaggi su più canali, permettendo una divulgazione solidale, attenta e quanto più necessaria oggigiorno.
E non solo. La grande attenzione che viene data ai millenials si presenta doppiamente. Sia sul piano degli autori con cui collaborano sia sul piano delle figure professionali che lavorano all’interno di FVE Editori. Attribuire importanza all’esigenza di collaborare e relazionarsi con la popolazione under 30 è imprescindibile e di cui la casa editrice si assume l’onere.
In piena pandemia, tra i vari lockdown, un buon libro è stato il compagno immancabile di molti di noi. Da qui si deduce lo sguardo visionario di FVE Editori, che ha permesso loro di investire in un campo che rischia di essere trascurato. La cultura, il sapere e la formazione, in generale, vanno risollevati, spinti verso l’alto, incentivati. L’impegno di FVE Editori si dirige in quest’ottica, nella speranza che possa continuare a fare grandi cose.
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