Corpi da spiaggia

Ovviamente non solo in spiaggia e in estate, ma anche in piscina, in palestra, in città, in montagna, in tutte le stagioni. 

Però ammettiamolo, l’estate è tendenzialmente la stagione più dura per tutte le persone che non sono completamente a proprio agio con il proprio corpo. 

Fa caldo, vorresti metterti vestiti più leggeri, più corti ma appena indossi quel pantaloncino, maglietta, canottiera (o scegliete voi è, uguale) tanto partirà quella voce nella testa (che nel mio caso è una versione più saccente e fastidiosa della Umbridge) che ti dice che se esci vestito così rideranno tutti di te, diverrai lo zimbello di tutta Italia, nessuno ti prenderà più sul serio, non riuscirai a completare gli studi, non lavorerai e morirai solo divorato dai 23 gatti con cui abiti ucciso da una patatina fritta andata di traverso. Quindi alla fine non esci. 

Le critiche 

Questo accade perché sappiamo quanto possano essere cattive le persone, infatti, i sentimenti di inadeguatezza fisica colpiscono quasi tutti, il che è ironico, perché se ognuno si facesse gli affari propri saremmo tutti più sereni. 

Eppure, non è così e, soprattutto sui social, ci si ritrova ad affrontare commenti come “sei grasso/a”, “che schifo ti si vedono le ossa”, “ma una ceretta?”, “non potevi metterti l’apparecchio?”, “copriti che si vedono le smagliature”. 

L’unica cosa che mi chiedo è se vengono pagati per esprimere concetti da capitan ovvio. 

Perché a un commento come “sei grassa, che coraggio a vestirti così”, una risposta valida sarebbe: “Cazzo, grazie! Mi chiedevo appunto perché per trovare un vestito che non mi facesse sembrare un sacco di juta sformato, ho dovuto impegnarmi tanto adesso che mi hai aperto gli occhi, perché giustamente in casa di specchi non ne ho, vado a prendere una tenda da doccia da usare come poncho, che sicuro è più facile.” 

Non ho capito pensano seriamente che non vediamo i nostri difetti? 

Perché in caso voglio prendere quello che hanno preso loro. 

La vera domanda è: cosa ti interessa? 

Non ti piaccio, mi spiace ma per fortuna la mia esistenza non è basata su questo. 

Se si esce di casa tendenzialmente si ha una finalità più importante che essere appetibile ai tuoi occhi, anche se sto andando a buttare la spazzatura. 

Questo perché si deve piacere a sé stessi e piaceremo ad alcuni ad altri no, succede. 

Sottolineare i miei tratti, non li farà sparire rimarranno lì e se spariranno e perché sono io a volerlo, ma nel frattempo se accadrà o anche se non accadrà sono cazzi miei. 

Oggettificazione 

Quando si critica un fattore fisico altrui, spesso accade perché questa persona non rientra nel canone che piace. 

Eppure, nessuno obbliga nessuno ad intraprendere una relazione, di nessun tipo, con qualcuno che non ti piace, perché in quel caso sarebbe stupro. 

Smettiamo di oggettificare le persone perché non sono i nostri feticci sessuali. 

Una persona può non rientrare nel tuo gusto, ed è giusto, ma non lo è sottolineare quelli che per te sono difetti, soprattutto se questa non è interessata a te o peggio non sa che esisti, come accade spesso sui social. 

Nel caso qualcuno dovesse fare delle avance e questa persona non ti piace glielo dici e se continua è molestia. 

Con tutte queste premesse se sentite ancora bisogno di esternare il vostro odio verso le persone che non rientrano nei vostri gusti, forse dovreste intraprendere qualche percorso per elaborare e superare i problemi che vi affiggono e superare i problemi che vi affiggono e le questioni irrisolte con i vostri genitori. 

Godetevi l’estate 

In conclusione, godetevi l’estate. 

Non importa se grassi, magri, se si hanno peli, smagliature o qualsiasi altra cosa; so che è difficile ma il giudizio degli altri e soprattutto il proprio può essere doloroso ma se qualcuno sente il bisogno di sindacare sul vostro corpo, il problema è suo e del terapista.

Smettiamola di pensare che le persone abbiano il bisogno intrinseco di sapere cosa ne pensate di loro, a meno che non vi venga chiesto, non frega un cazzo a nessuno. 

L’unica cosa che realmente dovete fare è mettervi la stramaledetta crema solare, non mi interessa se vi appiccica, sembrate delle cotolette o se tanto non vi scottate, al melanoma non gli frega nulla di come siete, lui vuole stare con voi a prescindere.

 


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